Anche quest’anno Deloitte mette a disposizione questo preziosissimo strumento di analisi e previsione.
Categoria: Riflessioni
Idee in libertà sul mondo della consulenza.

Come fare dei soldi “insegnando” ad altri a fare dei soldi
No, il titolo non è uno scioglilingua, è la sintesi di un metodo evidentemente efficace per “guadagnarsi” da vivere facendo affidamento sulla sconfinata dabbenaggine del genere umano approfittando anche un po’, credo, dell’attuale situazione economica.
Quando ancora non avevo Sky, ogni tanto mi soffermavo su alcune televendite ad ascoltare estasiato il televenditore di turno domandandomi come fosse possibile che, nel XXI secolo, in un paese dove l’istruzione è obbligatoria, che ci fossero ancora delle persone che potessero credere a certe scempiaggini.
Tra i miei preferiti c’erano i venditori di “purissimi diamanti naturali”, capaci di fornire “solo per oggi e solo ai primi cento” degli anelli con brillanti da 1/4 di carato IF, H color, al costo di una cena e, sopra a tutti, gli insuperabili e generosissimi benefattori che, per pochi spiccioli, fornivano a chiunque telefonasse entro i tempi stabiliti, niente di meno che i numeri vincenti del superenalotto!

Consulenti aziendali: eminenti ma, spesso inconsistenti!
Sei un consulente aziendale? Bene, allora nell’ 85 % dei casi, stando ai dati pubblicati da Confindustria, non stai fatturando più di 70.000 € all’anno, a questo devi poi togliere le tasse e le spese e quindi, in realtà, guadagni molto meno delle gran parte delle persone a cui vai ad insegnare le cose. Non c’è da stupirsi che, per molti consulenti, il “sogno nel cassetto” sia quello di farsi assumere da qualche loro cliente. Perdonami la franchezza ma è così.
In questo settore c’è solo una ristrettissima élite di aziende e professionisti che guadagnano i soldi veri: Meno di 50 aziende (lo 0,2 del totale) si spartisce infatti oltre il 50% del fatturato del settore. E tutti gli altri? tutti gli altri sono “eminenti inconsistenti”.
Lascia che mi spieghi meglio: nella professione di consulente si incontrano fondamentalmente quattro problemi principali (se ne incontrano di più, ma saper risolvere brillantemente questi quattro è quello che fa la differenza:

Il minimo comune de-motivatore
HiSkill Upgrade Management – individuare e gestire il minimo comune de-motivatore all’interno delle aziende.
Ovvero, come gli imprenditori riescono ad ottenere – spesso inconsapevolmente e loro malgrado – un calo della motivazione e della produttività nelle loro aziende.