No, il titolo non è uno scioglilingua, è la sintesi di un metodo evidentemente efficace per “guadagnarsi” da vivere facendo affidamento sulla sconfinata dabbenaggine del genere umano approfittando anche un po’, credo, dell’attuale situazione economica.
Quando ancora non avevo Sky, ogni tanto mi soffermavo su alcune televendite ad ascoltare estasiato il televenditore di turno domandandomi come fosse possibile che, nel XXI secolo, in un paese dove l’istruzione è obbligatoria, che ci fossero ancora delle persone che potessero credere a certe scempiaggini.
Tra i miei preferiti c’erano i venditori di “purissimi diamanti naturali”, capaci di fornire “solo per oggi e solo ai primi cento” degli anelli con brillanti da 1/4 di carato IF, H color, al costo di una cena e, sopra a tutti, gli insuperabili e generosissimi benefattori che, per pochi spiccioli, fornivano a chiunque telefonasse entro i tempi stabiliti, niente di meno che i numeri vincenti del superenalotto!
Dei loro imbonimenti mi affascinavano soprattutto le incredibili motivazioni che fornivano per cercare di spiegare agli “amici amiche” in ascolto le motivazioni di cotanta generosità verso il genere umano. Probabilmente, se sentivano la necessità di giustificare la loro filantropia, era perché – anche tra i creduloni – ogni tanto qualcuno si sarà domandato qualcosa del tipo: “ma se questo tizio conosce i numeri vincenti perché non se li gioca per suo conto?”.
Una nuova generazione di venditori di sogni?
Non so se queste trasmissioni sono ancora in onda ma so per certo che una nuova generazione di questi venditori di sogni, invece che affrontare costi e oneri organizzativi (e la propria faccia) in TV, si diletta sul web con promesse così illogiche ed improbabili da far impallidire anche il più scafato dei televenditori.
Tra i miei “preferiti”:
I tipi che spiegano agli altri come si fa a vivere senza lavorare per giunta guadagnando dei soldi. Di questa prima categoria, tra le cose che più mi affascinano, c’è il fatto che gestiscono dei blog frequentatissimi, rispondono a tutti dispensando consigli, pubblicano articoli, qualcuno scrive pure dei libri o organizza dei videocorsi ma, nonostante questo, i loro seguaci sono convinti che abbiano mollato tutto e smesso di lavorare! Ma gestire un blog, scrivere libri, fare dei corsi ecc. non è un lavoro in sé e per sé, e per giunta impegnativo?
I tipi che spiegano come far lavorare i soldi a gente che di soldi non ne ha proprio. Il tormentone del “manda i soldi a lavorare al posto tuo” è bello e suggestivo e non discuto sulla sua efficacia. Immagino però che per andare a lavorare i soldi (almeno un po’) ci debbano essere, che qualche eurino debba presentarsi la mattina davanti alla “fabbrica del reddito da sistema” per andare a lavorare se no come si fa!? Eppure, a giudicare dai costi che propongono questi guru del denaro ai loro adepti, il pricing è tagliato ad hoc per chi di soldi da investire ne ha pochini e se si entrano a leggere i commenti ci si rende conto che spesso proprio non ne hanno neanche per tirare avanti decentemente, come fanno ad investirli!?
I tipi che “meta-consultano”, col che intendo dire che insegnano ad altri quello che loro stessi fanno per guadagnare molto e lavorare poco, o lavorare dai carabi sotto una palma, o da casa guadagnando delle iperboli ecc. La cosa più incredibile qui è che chi li ascolta (e li paga) non si rende conto che i meta-consulenti non guadagnano facendo ciò che insegnano ma trasferendo l’idea che lo stanno insegnando. Tanto per fare un esempio: il meta-consulente che insegna a pagamento come fare una montagna di soldi con il forex. Assomiglia tanto a quello che vende i numeri vincenti al superenalotto e la domanda è pressoché la stessa: ma se sai guadagnare una montagna di soldi con il forex perché ti danni l’anima a pubblicizzare, vendere ed erogare un corso su come si fa a farlo?
La risposta a queste domande sta forse nella celeberrima citazione di Albert Einstein “Solo due cose sono infinite: l’universo e la stupidità umana, riguardo l’universo ho ancora dei dubbi” o forse – in questo periodo in particolare – sta anche nel fatto che in assenza di prospettive è fin troppo facile per qualcuno vendere speranze anche a chi non è stupido ma magari è – purtroppo – disperato (senza speranza intendo) verso il futuro.
A questo punto il discorso smette di farmi sorridere e inizia a disgustarmi perché non posso fare a meno di pensare che le nuove vittime dei nuovi venditori di sogni sono per lo più dei giovani e non il classico target di “anzianotto benestante” delle televendite, che questi si giocano il futuro e non solo una parte della pensione o dello stipendio. Non che buggerare gli anziani sia una bella cosa eh, però andare in tasca ai giovani disoccupati è ancora peggio!
Tralascio il solito discorso “ma possibile che nessuno controlli” non perché non sia importante, ma proprio perchè nessuno controlla e ormai lo sappiamo già tutti. Comunque io sui social, di fianco a quello Like, ci metterei un tasto ANEF ( accà nisciuno è fesso) tanto per mettere un po’ in guardia chi sta leggendo certe insensate scempiaggini facendosi invece delle speranze proprio perché di speranze non ne ha.
Più seriamente invece, sarebbe forse il caso di considerare se – così come per proporre dei prodotti finanziari si è costretti a rispettare delle regole – non sia il caso di fare la stessa cosa anche nei confronti di chi propone strabilianti ricette per fare del denaro. In fondo l’argomento è lo stesso e le illusioni – spesso – ancora più illusorie.
La differenza è che se a bidonarti è stata una banca o un broker almeno c’è un modo per protestare o denunciare e qualcuno da tirare in ballo, mentre se a bidonarti è uno di questi guru del guadagno facile mi sembra che i malcapitati non possano fare altro che tentare di pubblicare un commento negativo che poi gli viene anche bannato.
Ah, io conosco anche gente che con il denaro ci sa fare davvero e che lo sa mandare a lavorare al posto loro eccome ma, stranamente, nessuno di loro lo insegna ad altri in un videocorso da pochi euro o gestisce un sito “soldifacili”! Alcune di queste persone insegnano. Insegnano come guadagnarlo attraverso il duro lavoro, il lavoro difficile, la persistenza ecc. tutti argomenti noiosi che forse non incantano troppo i naviganti. Purtroppo.